C64 MAXI Preordine
Il commodore 64 , torna in versione MAXI . Clicca qui per il preordine . Questa versione, a grandezza naturale, sarà disponibile il 5 dicembre 2019 con un prezzo suggerito di €119.99 . Sviluppato da Retro Games Ltd. e distribuito da Koch Media. Sarà dotato di un joystick classico micro-switch che potrà collegarsi a una delle 4 porte USB. Potrete collegarlo a qualsiasi TV tramite cavo HDMI. Avrà 3 modalità: il BASIC del C64 originale, il VIC20 BASIC o passa al Games Carousel e gioca a uno dei 64 giochi integrati in 50Hz o 60Hz, con filtri CRT/Screen mode. Funziona quindi come un computer C64 o VIC 20 originale, o giocabile con uno dei 64 giochi inclusi.
Cosa include: The C64 Home Computer Full-Size Working Keyboard Micro Switch USB Joystick 1.5m lead & 8 buttons 1.2m HDMI cable 1.2m USB Power cable 2amp USB AC Adapter Quick Guide 64 Games (pre-installed) Maggiori informazioni sul sito ufficiale https://retrogames.biz/the-c64/#buynow
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Coin op e console
Coin op e console; cosa è cambiato. I bei tempi delle 200 lire per giocare a Double Dragon o a Caveman Ninja in sala giochi sono finiti; ognuno di noi, ai giorni nostri, ha potuto scegliere quale console acquistare per giocare da casa comodamente seduto sul divano, ai propri giochi preferiti. I nostalgici ovviamente ed i videogiocatori di lunga data hanno potuto osservare da spettatori attivi il cambiamento del videogioco stesso, del videogiocare, e del rapporto uomo-videogame.
Se negli anni '90 anche fare la fila ed attendere il proprio turno nei lunghi e caldi pomeriggi d'estate poteva essere un'avventura a se, adesso basta premere il tasto di accensione per trovarsi immersi nel videogame desiderato; tempi di caricamento brevi o comunque accettabili e grafica sparata a mille; con buona pace degli amanti del datasette e del C64 che mentre attendevano il caricamento di alcuni giochi potevano andare tranquillamente a fare la spesa.
Però a quale prezzo abbiamo avuto questa comodità? Se prima, è bene dirlo, i cabinati erano pressochè eterni e la prima generazione di console era pressochè immortale, adesso i guasti che colpiscono le nostre amate PS4, Switch ed Xbox One sono molteplici e di varia natura ed hanno portato a qualche anno il tempi di obsolescenza quasi programmata delle console stesse.
Giusto in tempo per far scadere la garanzia ufficiale, ci verrebbe da dire, anche se, ricordiamo, molti guasti non sono proprio contemplati a livello di riparazione in garanzia della casa madre. Se nei "bei tempi che furono" per aggiustare le nostre prime Nintendo, Sony, Sega e compagnia occorreva rivolgersi a pochi eletti smanettoni che si occupavano dei nostri dispositivi da gioco, adesso la soluzione al problema, quando non si attende aspettare oltremodo privandosi dei videogiochi oppure per qualsiasi altro motivo è comoda ed alla portata di rete.
Esistono aziende specializzate che offrono riparazioni online in tempi rapidi, come quelle proposte da Dedoshop su PS4 ad esempio, che si occupano del trasporto e del ritiro della nostra Playstation 4 o Xbox One e ci permettono di pagare solo a riparazione avvenuta se non si desidera anticipare nulla.
Occorreva nei primi anni 2000 attendere anche un mese quando si spediva in riparazione, passando rigorosamente dal centro Sony più vicino la propria Playstation 2 ad esempio; adesso in qualche giorno si ottiene a casa la console riparata e con un anno e più di garanzia sulla riparazione svolta.
Un bel vantaggio se paragonato alla precedente generazione di console; basti pensare che le prime Xbox 360, quasi sistematicamente afflitte dai 3 led rossi occorreva passare dall'assistenza Microsoft che in due mesi circa ci rispediva una console rigenerata lasciandoci con le dita incrociate perchè il guasto non si ripresentasse a causa del surriscaldamento e della conseguente deformazione della scheda madre al processore grafico.
Atari 2600
L'Atari 2600 , pubblicizzata nei primi anni di commercializzazione come Atari VCS (Video Computer System), fu una console per videogiochi prodotta da Atari e venduta a partire dall'11 settembre 1977. È stata tra le prime console a utilizzare le cartucce come metodo di distribuzione dei giochi ed è anche ricordata come la prima console di successo: ne sono stati infatti venduti circa 30 milioni di esemplari. È anche una delle più longeve macchine da gioco mai prodotte, dato che fuori dagli Stati Uniti d'America è stata infatti venduta, nelle sue versioni derivate, fino al 1991.
Specifiche tecniche: CPU: MOS 6507 a 1,19 MHz Processore Audio + Video: Television Interface Adaptor (TIA) 160 × 192 pixel 128 colori (128 su schermo, massimo 4 per linea senza utilizzo di trucchi software) 2 canali mono per l'audio: 1 generatore di onde quadre, 1 generatore di rumore bianco MOS RIOT (MOS 6532 - RAM, I/O, Timer): RAM: 128 byte (integrata nel MOS RIOT); RAM aggiuntiva poteva essere fornita dalle cartucce Gestione dell'input: 2 connettori DE-9 per joystick e paddle 6 interruttori per gestire la console ROM (cartucce giochi): 4 kB di capacità massima (fino a 64 kB o più tramite lo scambio dei banchi ROM) Output: Modulatore RF per il collegamento al televisore
fonte:wikipedia