Coin op e console
Coin op e console; cosa è cambiato. I bei tempi delle 200 lire per giocare a Double Dragon o a Caveman Ninja in sala giochi sono finiti; ognuno di noi, ai giorni nostri, ha potuto scegliere quale console acquistare per giocare da casa comodamente seduto sul divano, ai propri giochi preferiti. I nostalgici ovviamente ed i videogiocatori di lunga data hanno potuto osservare da spettatori attivi il cambiamento del videogioco stesso, del videogiocare, e del rapporto uomo-videogame.
Se negli anni '90 anche fare la fila ed attendere il proprio turno nei lunghi e caldi pomeriggi d'estate poteva essere un'avventura a se, adesso basta premere il tasto di accensione per trovarsi immersi nel videogame desiderato; tempi di caricamento brevi o comunque accettabili e grafica sparata a mille; con buona pace degli amanti del datasette e del C64 che mentre attendevano il caricamento di alcuni giochi potevano andare tranquillamente a fare la spesa.
Però a quale prezzo abbiamo avuto questa comodità? Se prima, è bene dirlo, i cabinati erano pressochè eterni e la prima generazione di console era pressochè immortale, adesso i guasti che colpiscono le nostre amate PS4, Switch ed Xbox One sono molteplici e di varia natura ed hanno portato a qualche anno il tempi di obsolescenza quasi programmata delle console stesse.
Giusto in tempo per far scadere la garanzia ufficiale, ci verrebbe da dire, anche se, ricordiamo, molti guasti non sono proprio contemplati a livello di riparazione in garanzia della casa madre. Se nei "bei tempi che furono" per aggiustare le nostre prime Nintendo, Sony, Sega e compagnia occorreva rivolgersi a pochi eletti smanettoni che si occupavano dei nostri dispositivi da gioco, adesso la soluzione al problema, quando non si attende aspettare oltremodo privandosi dei videogiochi oppure per qualsiasi altro motivo è comoda ed alla portata di rete.
Esistono aziende specializzate che offrono riparazioni online in tempi rapidi, come quelle proposte da Dedoshop su PS4 ad esempio, che si occupano del trasporto e del ritiro della nostra Playstation 4 o Xbox One e ci permettono di pagare solo a riparazione avvenuta se non si desidera anticipare nulla.
Occorreva nei primi anni 2000 attendere anche un mese quando si spediva in riparazione, passando rigorosamente dal centro Sony più vicino la propria Playstation 2 ad esempio; adesso in qualche giorno si ottiene a casa la console riparata e con un anno e più di garanzia sulla riparazione svolta.
Un bel vantaggio se paragonato alla precedente generazione di console; basti pensare che le prime Xbox 360, quasi sistematicamente afflitte dai 3 led rossi occorreva passare dall'assistenza Microsoft che in due mesi circa ci rispediva una console rigenerata lasciandoci con le dita incrociate perchè il guasto non si ripresentasse a causa del surriscaldamento e della conseguente deformazione della scheda madre al processore grafico.
Star Wars Battlefront
Star Wars Battlefront. Tuffati nelle battaglie di Star Wars™ che hai sempre sognato.. Azione epica su scala galattica. Scopri cosa si prova a sentire il sordo tonfo dei passi di un AT-AT sulla tundra ghiacciata di Hoth. Guarda le Forze ribelli fare fuoco con i Blaster mentre speeder bike imperiali sfrecciano per le lussureggianti foreste di Endor. Vivi intensi combattimenti nei cieli tra squadroni di Ala-X e caccia TIE. Immergiti negli scontri epici di Star Wars™ che hai sempre sognato e vivi nuovi momenti eroici unici in Star Wars™ Battlefront™.
fonte:playstation
E' morto Mario Bros
Mario Segale e' il vero Mario Bros. - Imprenditoreitalo-americano che negli anni '80 a Nintendo of America affittò un deposito. Aveva 84 anni l'uomo da cui l'eroe del videogame ha preso il nome che la Nintendo of America decise di intitolargli. L'eredità della Nintendo : Nel 1981, la società di videogiochi giapponese Nintendo aveva affittato uno dei magazzini di proprietà di Segale per utilizzarlo come quartier generale americano dall'azienda. La compagnia all'inizio ebbe alcuni problemi economici, ma si stava preparando per un importante passo in avanti nel rilascio americano di un nuovo gioco arcade, Donkey Kong. Secondo una storia ampiamente diffusa, in questo periodo, l'azienda era in arretrato con l'affitto, e questo portò lo stesso Segale, piuttosto arrabbiato, a recarsi nella sua proprietà. Alla fine di una discussione accesa, il presidente dalla Nintendo of America, Minoru Arakawa, promise che l'affitto sarebbe stato pagato presto, e Segale accettò la promessa, andandosene subito dopo. Secondo la storia, Arawaka e gli altri sviluppatori in seguito immortalarono Segale rinominando il protagonista di Donkey Kong, che passò da "Jumpman" a "Mario". La storia fu pubblicata per la prima volta nel 1993 all'interno del libro Game Over, a cura dello scrittore David Sheff, e apparve in seguito nel 2001, in un altro libro chiamato The Ultimate History of Video Games, a cura di Steven L. Kent. Successivamente la storia si sparse su Internet.Nel 2015, la Nintendo confermò che il personaggio di Mario è chiamato così per il suo legame con Segale.Tuttavia, da parte sua, Segale è stato in gran parte reticente sull'argomento, tanto che in una rara intervista concessa al Seattle Times, disse scherzosamente che "stava ancora aspettando i diritti d'autore". fontewikipedia